DOVE?
Piattaforme online
QUANDO?
Dal dal 10/ marzo al 24 maggio 2020
COSA?
Non appena iniziato il lockdown abbiamo intrapreso diverse attività online gratuite. Abbiamo sfruttato innanzitutto i profili Instagram e Facebook per realizzare dirette di allenamento che sono state da subito molto seguite. Con il passare del tempo, con l’obiettivo di mantenere la coesione dello staff e di offrire un insieme di corsi sempre più completo e organizzato, abbiamo deciso di appoggiarci ad una App su cui abbiamo spostato tutte le attività online a partire da inizio aprile.
Ci siamo allontanati volontariamente dalla modalità streaming gratuita per privilegiare un lavoro più mirato sui nostri allievi, con possibilità di vederli in diretta e con la possibilità di avere comunque un rapporto pur nella distanza. Questa scelta è stata volta anche a tutelare i nostri istruttori valorizzando seppure in maniera minima il loro lavoro e consentendo quindi una minima entrata.
Le attività su App sono state proposte non più gratuitamente ma su offerta minima consigliata e sono state strutturate in due modalità:
Video lezioni registrate
Dirette zoom, skype etc.
L’applicazione ha avuto molto successo e attualmente è stata scaricata da circa 400 utenti.
Al termine del lockdown, con la ripresa delle attività “in presenza” abbiamo comunque deciso di continuare ad utilizzare App Palestre, strumento molto utile per la gestione di prenotazioni, presenza, riscossione pagamenti etc…
COME?
Lo strumento che abbiamo utilizzato è App Palestre, una applicazione commerciale sviluppata da Shaggy Owl srl.
BENEFICIARI DIRETTI
I beneficiari diretti sono stati in primo luogo i nostri allievi che hanno continuato in larga maggioranza a seguire una parte delle nostre attività. Abbiamo riscontrato una parte di “nuovi accessi” di persone nuove che non frequentavano la nostra palestra prima del lockdown e anche alcuni “accessi di ritorno” di vecchi allievi che avevano smesso di frequentare da tempo e che con la modalità online sono tornati a seguirci.
BENEFICIARI INDIRETTI
Senza dubbio le famiglie dei ragazzini/bambini che hanno avuto modo di trovare una valvola di sfogo per i propri figli.
